La Procura della repubblica di Velletri ha chiesto un incontro con i Dirigenti del comune di Nettuno (così come di molti altri comune del Lazio) per discutere della situazione degli immobili abusivi da demolire che ricadono sul territorio comunale. Nello specifico caso del comune del Tridente sono ben 70 gli immobili posti sotto sequestro per abusivismo, che hanno già completato l’iter giudiziario (tra ricorsi e appelli) e sono passati in giudicato. Quello che la Procura vuole sapere dai dirigenti del Comune è come intendano agire in relazione a questi immobili e manufatti. Due le opzioni disponibili: acquisire i manufatti al patrimonio del comune oppure ordinare la demolizione. Entrambe le pratiche sembrano, al momento, fuori portata per le casse comunali, non particolarmente floride (nei giorni scorsi il Commissario ha chiesto e ottenuto un finanziamento dalla Cassa Depositi e resisti per pagare i debiti certi dell’Ente) ma questa situazione di stallo del Comune potrebbe non essere un male. Infatti, a quanto pare, l’interesse della Procura è dettato dal fatto che, a fronte dell’inerzia del Comune a causa di motivi strettamente economici, accedendo a dei fondi regionali sarebbe proprio il Tribunale a poter gestire le demolizioni. Martedì in Tribunale un primo confronto per decidere il da farsi e chiarire la situazione, poi si dovrà procedere e capire quale strada intraprendere.