Home Cronaca Anzio e Nettuno – Rapine in serie, in manette due pregiudicati

Anzio e Nettuno – Rapine in serie, in manette due pregiudicati

Sgominata una banda di rapinatori. Nella mattinata odierna, gli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato, diretto da Antongiulio Cassandra, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Velletri su richiesta del Pubblico Ministero Paoletti, nei confronti di due pregiudicati di Anzio, perché gravemente indiziati in concorso tra loro e con altri personaggi della malavita locale, indagati liberi nello stesso procedimento penale, per rapina continuata aggravata, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo. Si tratta di Davide Mezzana, del ’92, di Naqui Sajjad, dal nome stranieri ma nato e vissuto sempre in Italia, classe ’93 mentre un terzo giovane, D.P.L., classe ’92 risulta indagato a piede libero.

 

L’articolata indagine, intrapresa nel mese di ottobre 2014 nell’ambito del contrasto dei reati cosiddetti predatori ed in particolare in relazione a numerose rapine a mano armata perpetrate tra il mese di settembre ed ottobre in danno di esercizi commerciali ubicati in Nettuno ed Anzio. In tali occasioni, gli interventi effettuati dalle varie forze di polizia presenti sul territorio, non consentivano di avere una completa visione degli accadimenti tale da permettere un’azione di polizia giudiziaria sinergica. Tuttavia l’attenzione degli uomini del Commissariato veniva attratta da alcune rapine a mano armata commesse tra la fine del mese di settembre e gli inizi di novembre, in danno di specifici esercizi commerciali, che presentavano numerose analogie sia nel “modus operandi”, sia nelle armi utilizzate, quasi sempre una pistola semiautomatica graffiata o comunque che presentava segni di usura sulla canna, sia negli autori, tra i quali sempre un unico individuo, alto circa 1,90 m., con volto travisato, che si esprimeva con accento locale e che, in più occasioni, si era scusato con le parti offese per l’azione compiuta a causa delle precarie condizioni economiche in cui versava. In particolare: – quella perpetrata verso le ore 19:40 del 20 ottobre 2014, presso il supermercato “Sigma Centro Spesa”, sito in Nettuno, Via Santa Barbara, nel corso della quale un individuo armato di pistola e con il volto coperto da passamontagna, aveva costretto le due cassiere a consegnagli l’incasso consistente nella somma di 2735 euro; dopo di che si era allontanato a bordo di un ciclomotore; quella perpetrata nella prima serata del 23 ottobre 2014 in danno del Supermercato “EUROSPIN” di via delle Sterlizie a Nettuno, nel corso della quale due individui con il volto travisato da passamontagna, di cui uno armato di pistola, che sotto la minaccia dell’arma si avevano fatto consegnare dalla cassiera la somma di 1.800 euro; il 27 ottobre successivo, intorno alle ore 18.55, quella perpetrata all’interno del supermercato denominato “SIGMA” sito in Viale Marconi ad Anzio, nel corso della quale un uomo con volto travisato da passamontagna, si era fatto consegnare l’incasso di 1,500 euro, puntando una pistola semiautomatica ad un dipendente; quella perpetrata nella tarda mattinata del 1° novembre 2014 in danno di una tabaccheria sita in Via del Melograno ad Anzio, nel corso della quale un individuo con il volto travisato da passamontagna ed armato di pistola semiautomatica, faceva irruzione nell’esercizio e, sotto la minaccia dell’arma, si faceva consegnare dalla titolare la somma contante di 1.500 euro. Prima di lasciare l’esercizio il malvivente aveva sottratto anche alcuni pacchetti di sigarette. Già il 20 agosto precedente, la predetta tabaccheria era stata fatta oggetto di un’altra rapina a mano armata durante la quale due malviventi armati di pistola, avevano sottratto la somma di 1.500 euro, alcune confezioni di biglietti “Gratta e Vinci” del valore di 2.400 euro, nonché alcune stecche di sigarette; Verso le 20 del 3.11.2014, una nuova rapina in danno del supermercato EUROSPIN di via delle Sterlizie a Nettuno, nel corso della quale un individuo con il volto coperto da una maschera carnevalesca, sotto la minaccia di una pistola semiautomatica, aveva costretto le due cassiere a consegnare l’incasso per l’ammontare di 1600 euro; In data 6 novembre 2014, intorno alle 18.05, quella perpetrata in danno del supermercato “MARECHIARO ubicato in via Andreina ad Anzio, nel corsod elal quale uomo con volto travisato, aveva fatto accesso all’interno del negozio e sotto la minaccia di una pistola aveva asportato l’intero incasso, ammontante a circa 500,00 euro; quella, infine, perpetrata l’ 11 novembre 2014, intorno alle 17.35, presso il Supermercato “IN’S”, di via di Villa Claudia, nel corso della quale due persone di sesso maschile, entrambe con volto travisato da passamontagna ed armate di pistola, avevano asportato la somma di circa 1233,00 euro.

In ogni occasione, sul posto era intervenuto personale della polizia scientifica per i rilievi di rito. Grazie all’accuratezza e scrupolosità degli accertamenti tecnici effettuati, si poteva rilevare un’impronta lasciata su un pacchetto di sigarette caduto al malvivente nel corso della rapina al tabaccaio di via del Melograno, che risultava appartenere ad un pluripregiudicato locale. Le successive indagini, portate avanti con intercettazioni telefoniche e ambientali, supportate da servizi di osservazione e controllo, nonché dalla collaborazione senza riserve delle parti offese e dei testimoni, consentivano di raccogliere gravi indizi in ordine alla commissione di tutte le rapine nei confronti degli arrestati e di un altro complice, che venivano segnalati alla Procura della Repubblica di Velletri. Gli indagati, di cui uno già detenuto presso il carcere di Regina Coeli perché già tratto per aver commesso un’altra analoga rapina, a conclusione delle formalità, sono stati associati alla Casa Circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità giudiziaria.