Due anziane donne, con nessun problema di salute preciso e certamente con nessuna urgenza, sono state portate dai familiari, nelle ultime 12 ore, al Pronto soccorso dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Dopo l’accesso alla struttura ospedaliera i familiari delle due donne si sono letteralmente volatilizzati, lasciando le anziane signore a vagare per le sale interne del nosocomio del litorale senza alcun controllo. Le signore, con null’altro che una leggera demenza senile, certamente non rispondevano ai requisiti di un accesso alla struttura di Primo soccorso ma piuttosto, a delle visite specialistiche o alla valutazione di un ricovero in una struttura di accoglienza o casa di riposo. Il personale della struttura sanitaria, non avendo alcuna competenza in merito alle due donne e non potendo effettuare un servizio da “badanti” hanno cercato di rintracciare i familiari che le hanno lasciate li e, non riuscendoci, si è rivolto alle forze dell’ordine per rintracciarli e farle venire a prendere. Nel primo caso i carabinieri di Anzio hanno rintracciato uno dei figli della donna, che è andato a prendere la madre e l’ha portata a casa. Nel secondo caso, invece, i familiari dell’anziana sono ancora irreperibili e le forze dell’ordine li stanno cercando. Una situazione davvero incredibile quella del fenomeno delle famiglie che “parcheggiano” gli anziani nelle strutture sanitarie, senza che ci sia una reale emergenza di salute ma, molto più probabilmente, una qualche emergenza familiare.