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Nettuno – Falsa povera, il Comune chiede i soldi indietro

Falsa povera, il Comune si riprende i soldi. Il Comune di Nettuno nei mesi scorsi, ha preso atto di un controllo della Guardia di Finanza di Nettuno, che ha smascherato una “falsa povera” ed ha disposto la ricollocazione in graduatoria per i contributi alloggiativi concessi nel 2010. La donna “scoperta” dalle fiamme gialle, secondo gli accertamenti, aveva dichiarato un basso reddito per ottenere il contributo integrativo del comune di Nettuno per il canone di affitto, ma in realtà con i suoi reali guadagni non rientrava in graduatoria. La cittadina straniera, sulla base dei parametri dichiarati agli uffici era risultata tra le prima aventi diritto ed aveva ottenuto uno stanziamento pari 2.788,86 euro per l’annualità 2010. Tuttavia, un controllo ha fatto emergere a suo carico redditi non dichiarati per circa 13 mila euro che l’hanno fatta scivolare in fondo alla classifica. L’Amministrazione comunale di Nettuno ha quindi “ritirato” il contributo. In questi giorni, con una determina dirigenziale, il Comune intima alla donna la restituzione della somma tramite iban. Nel caso di un mancato pagamento da parte della donna, l’Amministrazione avvierà tutte le procedure per il recupero coattivo del debito. Spetterà invece proprio alla Guardia di Finanza procedere per le sue competenze ed imputare alla donna le conseguenze penali della falsa dichiarazione e per della percezione, indebita, del contributo pubblico. La presa d’atto dell’accertamento e la comunicazione della richiesta di restituzione della somma, infatti, sono state inviate anche alla Guardia di Finanza per permettere gli adempimenti di competenza. Non appena gli uffici torneranno in possesso dei soldi, saranno di nuovo subito versati alla persona che ne aveva diritto al posto della cittadina che ha mentito sul suo reddito.