Nella mattinata di domenica un cittadino pakistano F.A. di anni 30, si presentava sanguinante presso la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, ad Ardea denunciando di essere stato aggredito e rapinato della somma di 7mila euro da un proprio connazionale. Le immediate indagini avviate dal comando consentivano di identificare il responsabile del reato nel 40enne H.S., resosi nel frattempo irreperibile. I militari avviavano una intensa “caccia all’uomo” che permetteva di apprendere che il reo era in procinto di lasciare il territorio nazionale. Venivano, quindi avviate le ricerche presso gli aeroporti della capitale che sortivano esito positivo. La polizia di frontiera aerea di Fiumicino, la cui attività di controllo è già particolarmente attiva, ha avviato una specifica attività di controllo di tutte le liste di imbarco dei voli con direzione Medioriente ed Asia, nella convinzione che il malvivente potesse fuggire nel proprio paese d’origine. La felice intuizione e la brillante collaborazione tra le forze di polizia, consentiva al personale della polzia di frontiera di Fiumicino di rintracciare l’uomo e bloccarlo mentre si accingeva a partire per Instambul, con volo della Turkish airline. Il personale della polizia di frontiera, nel frattempo raggiunto dai carabinieri di Ardea, conducevano il fermato nella sede dei militari dell’Arma. Dopo il riconoscimento formale il prevenuto veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato al carcere di Civitavecchia a disposizione della locale autorità giudiziaria, per rispondere del reato di rapina aggravata.