“Si è ricevuta questa mattina dalla Città di Nettuno la documentazione relativa alla “Relazione di idoneità statica e comunicazione procedure in corso di espletamento” – lo comunica sul sito ufficiale della scuola Sacchi il dirigente scolastico Stefano Vitale che, non ha ancora stabilito la data di riapertura dell’edificio – In più riprese, come noto – dice ancora Vitale – si erano richieste al Commissario Prefettizio rassicurazioni formali circa: l’inesistenza di problematiche strutturali o di altro genere che inficino la sicurezza dell’edificio e garantiscono la possibilità di riprendere la normale attività didattica” (cfr. lettera già pubblicata sul sito). Ci si aspettava quindi una risposta “semplice” e diretta circa la questione sollevata della sicurezza dell’edificio, come richiesto a più voci da tutta la Comunità Scolastica. La documentazione pervenutaci, unita a quella fornita in precedenza (Agibilità e prove di carico) risalente agli anni ‘80 della costruzione dell’edificio, non sembra, nella forma, congruente con la richiesta inoltrata dall’Istituto. Si tratta, infatti di documenti tecnici redatti, tra l’altro da consulenti e ditte fiduciarie del Comune, e non di dichiarazioni leggibili ed esplicite dell’Ente Locale preposto a garantire la sicurezza dei cittadini. Naturalmente si cercherà, prima di rispondere al Comune, di comprendere anche i contenuti tecnici della relazione pervenuta, dalla quale, a prima vista, si traggono confortanti conferme circa la stabilità statica delle strutture, già ipotizzata, peraltro, nel verbale dei Vigili del Fuoco. Da tale relazione non sembra, però, essere escluso un “pericolo per la incolumità delle persone dipendente da distacchi di porzioni di calcestruzzo”. Ci si riserva, di chiedere spiegazioni più dettagliate circa tali pericoli per potere eventualmente transennare tutte le zone interessate e ipotizzare la ripresa della didattica nel plesso in questione, senza attendere la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria, che, a detta del tecnico che ha scritto la relazione, appare “urgente ed indifferibile” oltre che per eliminare il pericolo di cui sopra, anche “al fine di scongiurare una possibile diminuzione della loro capacità portante” e quindi minare la stabilità che al momento sembra assolutamente garantita. Per il momento, quindi, la didattica prosegue nel plesso dell’IC Nettuno 1 che gentilmente ha accettato di ospitare i nostri ragazzi e che si ringrazia pubblicamente”. Una presa di posizione che le famiglie non sembrano aver affatto gradito, alla luce di una relazione tecnica (che il dirigente scolastico mette a disposizione di tutti in copia on line) che, pur indicando dei lavori da compiere, attesta senza ombra di dubbio la sicurezza dell’edificio. Questa mattina le mamme, alle 9, i recheranno nel plesso di via Capitan Canducci per un confronto con il Dirigente sulla situazione.