E’ stato grande protagonista ieri pomeriggio, ma purtroppo non è bastato per far esultare la sua Lazio. Il centrocampista di Anzio Cassio Cardoselli era in campo in occasione della finale di Supercoppa Italiana Primavera contro il Torino ed ha illuso i suoi con il gol del vantaggio ad inizio secondo tempo rimontato poi da Berardi e infine vanificato ai supplementari dalla rete di Bortoluz.
“Avevamo preparato questa partita nei minimi dettagli – ha commentato nel post partita Cardoselli – È stata difficile come ce la aspettavamo. Il rimpianto è quello di non aver mantenuto la concentrazione per novanta minuti. Il piano era quello di aspettarli e poi ripartire, è riuscito solo a metà. Ora dobbiamo ripartire: deve essere un punto di partenza per ricostruire la nostra stagione. È stato comunque bello personalmente poter giocare dal primo minuto contro una squadra come il Torino e in questo palcoscenico fantastico. Voglio migliorare e crescere. Credo che il ruolo di oggi sia il mio preferito”.
“Siamo orgogliosi come Amministrazione – ha commentato il delegato allo sport del Comune di Anzio, Massimiliano Millaci – di veder crescere giovani talenti del nostro territorio. Peccato per il risultato, ma auguriamo a Cassio un futuro roseo e una lunga carriera calcistica ricca di soddisfazioni. Ogni successo di un anziate nello sport è un successo per tutta Anzio”.
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