Tre marocchini sono finiti in manette per mano dei carabinieri di Lavinio. I militari da tempo stavo controllando la zona della stazione ferroviaria, non distante dalla scuola media Virgilio, per il contrasto all’attività di spaccio nella zona. I tre nordafricani, tra cui un minorenne, dovranno ora rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari sono intervenuti subito dopo aver assistito a distanza alla cessione della sostanza ed oltre all’arresto dei tre hanno provveduto anche alla segnalazione alla Prefettura diversi assuntori. Uno dei tre arrestati, inoltre, solo pochi mesi prima era stato già arrestate per lo stesso tipo di reato.
Gli spacciatori avevano un meccanismo collaudato per smerciare la droga. Lo stupefacente veniva nascosto a distanza e veniva prelevato dai pusher solo dopo aver ricevuto la somma di denaro dall’acquirente proprio nei pressi della stazione ferroviaria. Nel corso della successiva perquisizione personale i tre marocchini sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish nonché della somma contante di circa 200 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio. I due maggiorenni sono stati tradotti in carcere a Velletri mentre il minore è stato associato presso il Centro di prima accoglienza di Virginia Agnelli di Roma.