Home Cronaca Mafie a sud di Roma, la mappa del malaffare

Mafie a sud di Roma, la mappa del malaffare

C’è un asse che attraversa il litorale laziale a sud di Roma. Parte da Nettuno, l’unico Comune sciolto per mafia prima del municipio di Ostia, nell’estremo sud dell’area metropolitana. S’infila sulla Pontina, avvolge Latina, attraversa le spiagge a la mode tra Sabaudia e San Felice al Circeo, per terminare a Fondi, la città che per il prefetto di ferro Bruno Frattasi era stata governata per anni da una struttura amministrativa infiltrata da ‘ndrangheta e camorra. E’ questo l’incipit di un articolo di Andrea Palladino che traccia la mappa degli affari criminali a sud di Roma.

Paladino si sofferma sulla situazione di Latina, ma non dimentica Anzio e Nettuno, tanto troppo vicine agli interessi delle “famiglie” della zona e dove solo ieri la DDA ha sequestrato beni per il valore di 800mila euro al clan Gallace. Latina, per l’antimafia, è anche un vero e proprio scalo delle droghe, poi appalti truccati, ditte con una corsia preferenziale, ma anche associazioni e cittadini che non mollano e combattono il malcostume e la mala politica, infine l’operazione che nelle scorse settimane che, nel capoluogo pontino, ha portato dietro le sbarre un intero clan Pontino. Una cosa almeno ora sembra certa: Le Mafie a sud di Roma sono una presenza certa e ingombrante e sono una presenza che cerca sempre, sponda, nella classe politica.