Il presunto terremoto (in realtà è certo che non ci sia stata alcuna scossa) che nella giornata di oggi ha messo in allerta studenti e insegnanti della scuola Andrea Sacchi di Nettuno, al di là della “bufala” della scossa, ha evidenziato, almeno stando ad alcuni genitori, una serie di problemi strutturali dell’edificio che non è considerato sicuro. Tant’è che nella serata di ieri sono stati affissi sui cancelli di ingresso della scuola, alcuni cartelli che incitano le famiglie alla protesta e a non far entrare i ragazzi in classe. “Deciso dai genitori – si legge in uno dei cartelli – per la protesta uniamoci!!! Per la sicurezza dei nostri figli a capire cosa è successo nella nostra scuola nonostante l’intervento dei vigili del fuoco nessuno ha lasciato nessuna certificazione scritta che accerti l’agibilità dell’edificio. Per tanto proponiamo di non far entrare i ragazzi a scuola fino a controlli certificati”. Il cartello è firmato appunto “alcuni genitori”. Un altro cartello invita i genitori a rivolgersi presso l’ufficio comunale competente per richiedere un nuovo sopralluogo (ieri lo ricordiamo, i vigili sono intervenuti e non hanno ritenuto di dover chiudere la scuola). In sostanza domani mattina i genitori non vogliono far entrare i ragazzi in classe e alle 8,30 un comitato spontaneo si recherà al comune alle 8,30. “La sicurezza della scuola è un diritto” concludono i genitori e, almeno su questo, non c’è dubbio.
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