L’Ufficio tributi del comune di Anzio ha spedito 15 lettere in busta gialla ad altrettanti consiglieri comunali, contestando una morosità nei confronti dell’Ente comunale per imposte non pagate. Tra questi consiglieri figura anche Marco Maranesi, che ha mostrato la sua lettera in una conferenza stampa, annunciato la contestazione da parte degli uffici di un debito di circa 780 euro che, ha fatto sapere, salderà in pochi giorni. Il mancato pagamento, si legge sempre nelle missive, comporterà l’incompatibilità nel ruolo di consigliere. La somma complessiva che il Comune chiede ai consiglieri morosi (gli altri 14 detentori delle lettere non sono noti, almeno per il momento) ammonta a circa 400mila euro. Una somma davvero notevole, legata pare, a multe non pagate ma anche all’imposta dei rifiuti non versata per diverse annualità. Ora tutti sono chiamati a regolarizzare la propria posizione pena, appunto, la decadenza dal ruolo istituzionale. Ruolo, lo ricordiamo, che richiederebbe un maggiore rispetto dei vincoli amministrativi e delle imposte comunali, essenziali a permettere che la vita amministrativa di una cittadina proceda con regolarità garantendo i servizi per tutta la comunità. Quello stesso rispetto che i consiglieri eletti dovrebbero pretendere da tutti i cittadini e che per primi loro dovrebbero manifestare.