E’ stato un danno anomalo ad una delle tavole del peschereccio Annita Caterina di Anzio, a causare l’affondamento dell’imbarcazione ancorata al Molo Innocenziano per tutto il periodo del fermo biologico. La tavola, secondo le prima ricostruzioni, si è logorata dall’interno in modo imprevedibile, consentendo l’ingresso di acqua che ha poi fatto inabissare l’imbarcazione. Ingenti i danni subiti, a partire dai costi per il sollevamento del peschereccio con un mezzo fatto arrivare direttamente dal porto di Civitavecchia che ha sollevato la struttura infine trainata presso il Cantiere Peppino Gallinari, che ha avviato i lavori di ristrutturazione.