Mentre si cerca di capire chi abbia deciso di “affondare” la Catia, l’imbarcazione da pesca finita sott’acqua al molo della piccola pesca di Anzio, sono iniziati i lavori di riparazione sul peschereccio Annita Caterina, affondato la settimana prima mentre era ancorata al molo Innocenziano, probabilmente per aver colpito con forza la banchina durante le giornate dei maltempo che si sono susseguite in questo ottobre di piogge. Il peschereccio, rimasto sott’acqua per oltre 24 ore (il mezzo di sollevamento era impegnato ed è potuto intervenire solo il giorno seguente), dopo le operazioni di recupero è stato portato presso il cantiere navale neroniano Peppino Gallinari. Ingenti i danni all’imbarcazione, una delle più antiche di Anzio, che tornerà presto all’antico splendore.