Una donna di Nettuno, Maria, malata di cancro e in cura e un’altra donna, anche lei Maria, anche lei di Nettuno, nel giro di qualche giorno rischiano di finire in mezzo ad una strada senza soluzione senza alternative. A lanciare un appello per un intervento in loro aiuto DanieleTorquato, del movimento Salviamo Nettuno. In qualità di vicepresidente e con l’autorizzazione della signora Maria Carmela Ballo e Maria De Gennaro, Torquato promuove una disperata richiesta per ottenere un alloggio popolare. “Si tratta di due famiglie – scrive Torquato – che vivono con estrema preoccupazione ma incredibile forza e dignità una situazione di grave esigenza economica purtroppo aggravata dall’indifferenza totale di un comune e di chi dovrebbe garantire pieno sostegno, situazione aggravata anche da problemi di salute gravi che affliggono queste due donne. Più volte con l’intervento del movimento Salviamo Nettuno si è tentato di far intervenire chi di dovere, ma fin ora a causa di una totale chiusura del comune di Nettuno fermo nelle proprie convinzioni della mancanza di alloggi abitativi non si è fatto nulla e intanto il tempo continua a scorrere e i giorni a disposizione iniziano a finire. Abbiamo cercato anche aiuto tra la gente, persone squisite si sono dette pronte ad intervenire per quanto riguarda la reperibilità di generi alimentari, ma il vero problema oggi resta la casa; si richiede solo di garantire a due famiglie una casa. Il diritto all’abitazione viene riconosciuto in una serie di trattati internazionali sui diritti umani: l’articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e l’articolo 11 della Convenzione internazionale sui diritti economici. Possibile che questo diritto nel comune di Nettuno non può essere riconosciuto? Durante questi mesi altre persone si sono rese disponibili ad aiutare queste famiglie senza risultato. Più volte ci siamo e abbiamo domandato: chi gestisce le case popolari a Nettuno? Ci sono altre mani oltre quelle legali del comune? Sappiamo per certo che ci sono persone che hanno in subaffitto case popolari, sappiamo per certo che ci sono case vuote utilizzate come case vacanze, abbiamo richiesto un urgente controllo della situazione abitativa… mai nessuna risposta”. Ora la speranza è che al di là delle polemiche per una situazione davvero critica qualcosa possa davvero sbloccarsi per far si che due famiglie non restino in mezzo ad una strada.