E’ grazie ai nuovi elementi raccolti dai carabinieri di Anzio, dopo i primissimi accertamenti ritenuti insufficienti, che si è arrivati al processo per i due imputati dell’omicidio di Alessandro Torni. E nella giornata di ieri il Pubblico ministero Giuseppe Travaglini ha chiesto l’ergastolo sia per il presunto mandante che per colui che è considerato l’esecutore. Torni, detto “Il Negro”, pregiudicato di Ardea è stato ucciso a colpi di pistola, il 3 gennaio di sette anni fasulla Laurentina. Il 43enne, in precedenza accusato di essere implicato nell’omicidio dell’apriliano Mario Guzzon, ucciso e bruciato sulla spiaggia di Ardea nel febbraio 1999, si era appena recato a firmare presso la caserma dei carabinieri di Tor San Lorenzo ed era alla guida della sua Ford Fiesta, su cui viaggiavano anche il padre e il figlio. Venne affiancato da un’auto, da cui vennero esplosi due colpi, e ucciso. Per quell’omicidio Mario Mirra è stato ritenuto il mandante e Claudio Di Costanzo l’esecutore. I due, 57 e 42 anni, di Ardea, sono stati arrestati tra il 2013 e il 2014 e sono attualmente sotto processo. Il movente è stato individuato nel rancore di Mirra per una relazione finita male tra la sorella e Torni e in contrasti relativi allo spaccio di droga.