Il maltempo ha davvero causato danni notevolissimi nel fine settimana appena trascorso. Ad Anzio attorno alle 4 di notte, in via delle Calcare, è franato un muro di contenimento a ridosso della via Nettunense. Cinque famiglie sono rimaste intrappolate e le loro abitazioni, per la seconda volta in due anni, sono state allagate ed hanno subito dei danni gravissimi. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Le abitazioni, al momento, proprio a causa della frana, sono inagibili. Il fango ha invaso anche la vicina sede ferroviaria che è stata liberata poco dopo le 7. Furiosi i cittadini che accusano il sindaco di non aver adeguato il sistema fognario in questi anni nonostante il precedente crollo della strada. “Dovevano venire i tecnici per studiare una soluzione, anche un muro di contenimento che deviasse l’acqua che scende da Santa Teresa – ha detto un residente – ma non si è visto nessuno. Ora presenteremo denuncia per i danni che neanche sappiamo come e quando finiremo di pagare”. E ieri mattina uno dei residenti si è recato alla Festa Azzurra organizzata da Forza Italia alla Pinetella proprio per protestare contro il primo cittadino e l’amministrazione che è rimasta a guardare di fronte al problema. L’uomo, subito fermato dalla polizia, è stato allontanato. Problemi ci sono stati anche a Nettuno: oltre agli allagamenti al santuario, a piazzale Kennedy e alla Pam problemi ci sono stati anche a Cretarossa, in piazza Giorgio La Pira dove una ventina di famiglie non hanno potuto accedere alle loro case. Allagato anche il campo sportivo Luigi Rizzo. Domenica il sole ha dato tregua ai cittadini, permettendo a molti delle operazioni di recupero dei danni.