Nettuno – Servizio mense, a novembre cambia tutto

Un mese di rodaggio e controlli, poi a novembre, il servizio mense del comune di Nettuno, anche grazie alla collaborazione delle famiglie che hanno chiesto dei correttivi sui costi, sui menù e sulle modalità di pagamento, verrà rivoluzionato. Tantissime le novità in programma, alcune delle quali, nei fatti, prima ancora della valutazione della riduzione dei costi (possibile eventualmente, dal mese di gennaio) di fatto ridurranno le spese per le famiglie. Mentre sono allo studio delle integrazioni al menù grazie ai consigli di una nutrizionista consigliata da alcuni genitori la prima e più importante novità è che l’Amministrazione fornirà i pasti in via esclusiva a chi ne farà richiesta. Con una nota inviata a tutti i circoli scolastici il 30 settembre l’Amministrazione imponeva alle insegnanti di non accompagnare in sala refettorio i bambini le cui famiglie non hanno presentato espressa richiesta del servizio mensa. Due i rischi concreti cui si andrebbe incontro altrimenti: il primo è un danno erariale legato all’erogazione di pasti non richiesti e non pagati, il secondo è un rischio sanitario. Chi non richiede il pasto, infatti, non comunica neanche eventuali problemi legati ad allergie o altro. Rischi che il Comune non intende assumersi. Quindi, verrà introdotto il sistema del pagamento con il ticket elettronico. Il primo mese i genitori dovranno pagare la quota mensile minima, ma di fatto, comunicando l’eventuale assenza da scuola (i dettagli sui sistemi di comunicazione e dei servizi per le famiglie saranno oggetto di un prossimo articolo) pagheranno solo i pasti realmente consumati e la somma eccedente sarà accumulata in un “borsellino elettronico” per il mese seguente. Le famiglie così potranno decidere quanto spendere.