Home Cronaca Anzio – Commercio, sicurezza e sala slot: le mozioni

Anzio – Commercio, sicurezza e sala slot: le mozioni

Sono state svariate e variegate le interpellanze e le interrogazioni presentate ieri dai consiglieri di opposizioni nell’assise riunita a Villa Sarsina ad Anzio, all’Amministrazione comunale per fare chiarezza su una serie di eventi che hanno riguardato la vita cittadina. Si è spaziato dalle cubature della lottizzazione Puccini, per cui Ivano Bernardone del Pd ha chiesto maggiore condivisione e dei passaggi in commissione ritenendo che l’invito disertato dai capigruppo non fosse sufficiente. E’ stato l’assessore all’Urbanistica Sebastiano Attoni a fare presente che i passaggi in commissione non sono previsti poiché non si tratta di una variante e che eventuali approfondimenti sono legati all’interesse dei consiglieri non a dei passaggi formali. Andrea Mingiacchi del Pd ha chiesto lumi sui villini occupati, maria Teresa Lo Fazio sulla situazione dei lavori al Palazzetto dello Sport fermo da tempo. Insolitamente alti i toni del consigliere 5 stelle Cristoforo Tontini evidentemente infastidito dalle polemiche costanti con il suo vecchio meetup che da tempo lo ha sfiduciato a va avanti per tutt’altra strada e con cui ha a più riprese polemizzato. “Due delle famiglie che hanno occupato le case di via Monte Celio – ha detto – sono gente povera sfrattata da garage e costretta a occupare. Io sono contrarissimo all’occupazione ma questi casi sono al limite. Mi hanno chiesto l’acqua perché non riescono neanche a lavare i figli grazie al solerte intervento di Acqualatina benché l’acqua sia un diritto inalienabile. Chi mi ha criticato per aver portato l’acqua (ha detto rivolto agli altri grillini che si sono dissociati dal gesto) è una bestia. Ora chiedo al comune cosa intenda fare”. Quindi sempre Tontini ha presentato un’interrogazione su due strade pubbliche a Lido dei Pini, dove dei cancelli ostruiscono la discesa a mare. Gli ha risposto Attoni che, sottolineando che la competenza non è del settore urbanistica, ha comunque annunciato che della questione verrà interessata la polizia municipale. “Sabato  in questa sala – ha detto ancora Tontini sempre polemico con i grillini che hanno organizzato l’evento – c’è stata una riunione sulle ludopatie io ci avrei partecipato ma nessuno ci ha invitato. Mi sembra una presa in giro”. Immediata sui social la replica del meetup. “Un consigliere comunale si è lamentato in consiglio di non essere stato invitato al convegno sulla ludopatia – scrivono – l’evento era a cura della polizia di stato, pubblicizzato, aperto a tutti e gratuito, e il ruolo di consigliere comunale non richiede alcuna particolare formalità di invito. La cosa buffa è che questo consigliere non era neanche al corrente che al convegno partecipavano come relatori i suoi portavoce politici di ambito nazionale e regionale. Si vede che non lo hanno invitato neanche loro…”. Quindi è stata la volta di Bernardone che ha chiesto all’Assessore Bianchi, espulso dalla lista Enea, se sa nulla della sala Slot pronta ad aprire a viale Paolini. “Abbiamo detto con no al prosciutto del Carrefour con un apposito regolamento – ha sottolineato Bernardone – e nemmeno una parola per la sala slot”. Sulla sicurezzae i vigili hanno chiesto lumi sia il Pd che Fontana e FdI con Marco Del Villano, ed è stato il vicesindaco Zucchini ad annunciare potenziamenti di organico e servizio senza scendere nel dettaglio. Sottolineando però che i vigili dovranno essere polifunzionale e che si cercano fondi per la nomina di un nuovo comandante. Zucchini ha anche spiegato che il punto sui debiti fuori bilancio è stato ritirato, per la presenza di un errore materiale nei conti e perché manca il parere dei revisori. A sottolineare l’errore sul documento economico il consigliere Danilo Fontana (possibile che i dirigenti strapagati non si sono accorti di nulla?) che ha chiesto polemico a Sergio Borrelli “di spiegarci bene ed indicare chi fa parte della maggioranza e chi dell’opposizione”, questione ogni giorno più dubbia visti i vari movimenti in corso.