Pioggia di condanne per gli esponenti della banda sgominata nel gennaio 2014 dal Commissariato di Anzio e Nettuno che gestiva un articolato traffico di armi e droga sul territorio. All’epoca, nell’ambito dell’operazione denominata “Guns and Drugs” tra il gennaio 2014 e l’autunno scorso portò a compiere 19 arresti e 35 arresti. Lunedì il Gup di Velletri ha disposto un patteggiamento e quattro condanne per 5 imputati di Anzio e Nettuno giudicati col rito abbreviato. Per Gianluca Rizzo, 32 anni di Nettuno, la condanna è stata di 6 anni e 10 mesi di reclusione. Due mesi in meno per Emanuele Cardarelli (38 anni di Nettuno) e Luigi Alberto Siccardi, 30enne di Anzio. Condanna a 5 anni di reclusione, invece, per il 25enne anziate Alessio Chiha detto “Cocciante” che è stato assolto da tre capi di accusa ed ha ottenuto la derubricazione del quarto. Lorenzo Esposito, 22 anni di Nettuno, si è visto invece accordare un patteggiamento a 3 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione.
Il gruppo criminale gestiva il mercato di cocaina, hashish e marijuana sulle piazze di Nettuno ed Anzio, oltre a quello delle armi da fuoco in cui smerciavano decine e decine di Beretta, Glock, Tanfoglio ed anche un AK 47 rinvenuto dagli inquirenti nel corso dell’indagine che partì a seguito della morte per overdose di un pregiudicato nel 2013. Ad acquistare le armi, alcune delle quali sequestrate anche nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, era un 26 di Aprilia che si riforniva legalmente in due armerie della città pontina e poi girava i “ferri” al mercato gestito dalla mala.