Cronaca

“Potrai essere lo chef di Palazzo Chigi”, tentata truffa ad un cuoco di Nettuno

Una vicenda bizzarra quella che ha visto come vittima un cuoco di Nettuno e un ex militare di 46 anni di Velletri. Quest’ultimo ha fatto credere al primo che sarebbe potuto diventare lo “chef di Meloni” e dunque cucinare per la presidenza del Consiglio dei Ministri, ma per sua sfortuna è stato scoperto e la questione è stata denunciata ai carabinieri. Oggi il truffatore ha patteggiato una condanna ad un anno con obbligo di firma.
A riportare la notizia è il Corriere della Sera. Secondo quanto riportato dal quotidiano, la vicenda è iniziata lo scorso agosto quando il 46enne si trovava a cena con un amico nel ristorante dello chef e dopo avergli fatto i complimenti per la cena ha avanzato la sua proposta: “Potrai essere lo chef di Palazzo Chigi, ma servono circa 15mila euro per il bando presso la Presidenza del Consiglio”.
E non è tutto. Il cuoco ha dimostrato di aver ricevuto una mail con il logo di Palazzo Chigi dal truffatore, in cui gli veniva richiesta la cifra sopra-riportata per la partecipazione alla selezione. Ma sarebbe stata proprio la richiesta di denaro a fargli capire di essere una potenziale vittima di raggiro e per questo è andato dai carabinieri per denunciare il fatto. Successivamente il cuoco si è presentato con i soldi ad un appuntamento con l’ex militare. Il 46enne, hanno poi scoperto i carabinieri al momento dell’arresto, era l’ex militare Leonardo Leoni, accusato di diserzione e sostituzione di persona. Il 46enne è stato processato per direttissima e ha patteggiato la condanna ad un anno con pena sospesa e con obbligo di firma.