Sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato e insolvenza fraudolenta un autista di camion ed il titolare della Ditta di trasporti di Nettuno che avevano l’abitudine di non pagare il pedaggio pur servendosi della rete autostradale. I due, a cui è stato sequestrato il mezzo di trasporto, sono finiti nella rete dei controlli avviata dalla squadra di Polizia giudiziaria della Polizia stradale dell’Aquila. Nell’ultimo bimestre, l’Ufficio Tutela Pedaggi della Strada dei Parchi spa segnalava alla squadra di Polizia giudiziaria, anche con denunce-querele, diversi utenti che utilizzavano la rete autostradale A24-A25 sia eludendo il pedaggio mediante accodamento ai veicoli in uscita dalla pista Telepass, sia dichiarando la mancanza di soldi oppure lo smarrimento del biglietto autostradale. Nei giorni scorsi al casello A25 di Manoppello, proveniente da Roma, veniva fermato il conducente di un autocarro Iveco 260, di proprietà di una società di Pomezia (Roma), che dopo aver chiesto il rapporto di mancato pagamento per mancanza di soldi, all’operatore addetto al monitoraggio centralizzato di rete, si apprestava a lasciare il casello stesso. Con questa modalità il trasportatore aveva accumulato un debito di 30mila 107,26 euro. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale e sia il conducente, A.L. 44 anni di Scafa (Pescara), che l’amministratore della società proprietaria del veicolo, F.C. 42 anni di Nettuno, sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta alla Procura della Repubblica di Pescara.