La situazione si sta facendo davvero tesa in via Monte Celio ad Anzio, a seguito dell’occupazione abusiva di 12 villette da parte di altrettante famiglie indigenti del comune neroniano. Questa mattina i tecnici di Acqualatina hanno chiuso l’acqua tagliando il tubo di collegamento con le abitazioni e scatenando l’accesa protesta degli occupanti, pronti a mettersi in regola e a pagare le bollette. Nella vicenda gli occupanti hanno voluto sottolineare, con le forze dell’ordine, di un uomo che si è presentato loro come custode e che, secondo le testimonianze delle famiglie che ora vivono nelle villette, prima avrebbe fornito loro le chiavi degli immobili, poi avrebbe offerto 20mila euro a nucleo familiare per andare via, infine avrebbe chiamato Acqualatina per far staccare l’acqua. Una situazione che è stata denunciata al Comando dei carabinieri di Anzio, chiamati a fare chiarezza su eventuali profili di illegalità in questa assurda situazione. “Ci hanno dato l e chiavi – raccontano alcune delle donne che hanno occupato casa – il custode ci ha detto dove si trovavano e in questo modo non abbiamo dovuto forzare le porte. I cancelli erano aperti, i giardini incolti e tenuti male, abbiamo sistemato tutto noi. La sera venivano un sacco di persone ad appartarsi in questi posti, anche nelle case, più di qualcuno aveva le chiavi per entrare. Adesso che ci siamo noi c’è più decoro e pulizia”.
