Home Cronaca Anzio – Bando rifiuti, protesta in Comune: la rabbia degli operai

Anzio – Bando rifiuti, protesta in Comune: la rabbia degli operai

Mattinata di protesta per una quindicina di operai delle ditte Gesam, Ecocar e Camassa che hanno stazionato all’ingresso dell’ufficio ambiente di Anzio per protestare sentitamente contro quelli che loro stessi definiscono gli “assurdi ritardi della dirigenza comunale” nell’assegnazione definitiva del bando rifiuti alla Ecocar. Un ritardo che non permette loro di tornare a lavoro dopo quasi 5 mesi di stop che gli sta creando problemi immensi. “Quando è stata contestata l’interdittiva antimafia alla Ecocar ci hanno licenziato in 24 ore – hanno dichiarato i manifestanti – non capiamo perché adesso con una sentenza del Tar che parla chiarissimo ci siano questi ritardi”.

“Sono sotto sfratto – spiega un dipendente – ed ho difficoltà per andare a fare la spesa. I dirigenti non hanno di questi problemi, ma qui ci sono delle famiglie in seria difficoltà che devono lavorare per riuscire a vivere. Noi vogliamo delle risposte immediatamente sul nostro futuro”.

La sentenza del Tar impone al Comune di assegnare l’appalto alla Ecocar. Una vicenda giudiziaria complessa quella del bando rifiuti di Anzio, ma che sia necessario arrivare ad una decisione sia per gli operai che per offrire alla città una servizio migliore e meno costoso di quello attuale è un’evidenza.