E’ stata avviata la procedura, già in fase avanzata, per la “Realizzazione e gestione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi con produzione di biometano” che dovrebbe sorgere proprio nel comune di Anzio, a Padiglione. La richiesta di realizzazione è alla valutazione di impatto ambientale in Regione. L’impianto non dovrebbe avere caratteristiche dannose per l’ambiente, poiché non brucia i rifiuti ma utilizza un processo organico per la loro distruzione. Il gas ricavato dal procedimento può essere immesso nella rete oppure venduto per i distributori di metano. A sorprendere è la velocità della procedura posta in essere per l’avvio dei lavori. Il progetto è stato presentato il 2 settembre dalla Green future 2015, società appena nata ed è ormai vicino alla meta. A mancare, a quanto pare, solo le conferenze dei servizi, anche se di questa nuova struttura ad Anzio sembra non saperne niente nessuno. Sulla situazione è intervenuto il comitato No Miasmi, con l’intenzione di capire qualcosa sulla proprietà e le finalità del progetto. Ma anche per sapere che livello di impatto ambientale potrà avere la struttura che sorge a pochi metri dalle abitazioni della zona.