Una situazione paradossale quella che sta vivendo il personale della Capo d’Anzio Spa, 12 persone tra amministrativi e ormeggiatori che ancora non hanno avuto alcun comunicazione ufficiale sulla propria condizione lavorativa dopo la sentenza di liquidazione della società.
Nella giornata di ieri, di pieno turismo per Anzio, erano tutti al lavoro per evitare la paralisi del porto e onorare gli impegni presi dalla società con i cittadini che hanno affittato i posti barca. Ieri circa 400 persone sono state accompagnate dagli ormeggiatori con imbarcazioni di fortuna a prendere la propria barca per poter uscire. Se questo servizio non fosse stato garantito, si può solo immaginare cosa avrebbe comportato per i turisti che hanno scelto di investire su Anzio scegliendo il porto per passare l’estate.
Questa mattina il personale della Spa si è riunito presso la sede sul Molo Pamphili ed ha chiesto un confronto con la Commissione prefettizia per capire cosa fare e cosa aspettarsi, anche alla luce dei contratti stipulati con i cittadini e con la prospettiva del mese di agosto da fronteggiare, da sempre il più impegnativo dell’anno.
Il personale alle 10,30 circa è stato ricevuto a Villa Sarsina dal Prefetto Antonella Scolamiero alla presenza di esponenti della Capitaneria di porto di Anzio. Il vertice è ancora in corso.
La paura dei dipendenti è che già da questo mese possono trovarsi senza stipendio senza alcun preavviso. Una situazione difficilissima per 12 famiglie di cui si deve assolutamente tenere conto.
Liquidazione Capo d’Anzio, personale in agitazione: vertice in Comune
Una situazione paradossale quella che sta vivendo il personale della Capo d'Anzio Spa, 12 persone tra amministrativi e ormeggiatori