Il Tar del Lazio si è finalmente espresso sulla questione del bando rifiuti del comune di Anzio, la cui situazione ha regalato un’estate pessima dal punto di vista ambientale all’Amministrazione neroniana e ai suoi cittadini. Il Tribunale, infine, ha accolto il ricorso presentato dalla Ecocar, la ditta che per prima si è aggiudicata l’appalto ma che è stata esclusa perché colpita da interdittiva antimafia. L’interdittiva, poi sospesa, ha portato ad una serie di cause che pare siano arrivate oggi all’atto conclusivo. Ora l’amministrazione neroniana dovrà revocare l’aggiudicazione alla Camassa Ambiente, che operava in deroga, a costi elevatissimi, e fornendo un servizio assolutamente inadeguato alle esigenze della città. Per la Ecocar secondo il Tar è stata “ricostituita la posizione di aggiudicataria definitiva della gara in capo alla ricorrente”. La speranza ora è che il Comune di Anzio e i cittadini possano avere una città pulita a costi sostenibili.
