Hanno sparato in strada ad Aprilia, contro un’auto con a bordo tre persone, lo scorso 12 agosto, ferendo una donna a una gamba. Con l’accusa di tentato omicidio, per questo episodio, è stata notificata in carcere un’ordinanza di arresto per Francesco Falco, 40 anni, e Marco Tuccio, 33 anni, il primo già in manette nel 2015 per l’operazione “Don’t touch”.
Falco e Tuccio sono accusati di concorso in tentato omicidio e detenzione abusiva di arma comune da sparo. I proiettili che hanno colpito la donna, 34enne incensurata, sarebbero stati in realtà indirizzati al suo compagno, e all’amico che erano con lei. Il motivo: 40 mila euro in possesso di quest’ultimo, probabilmente provento di pregresse attività illecite compiute con Falco.
Un proiettile calibro 6.35, ha colpito la donna a una coscia. Poi i malviventi si sono dati alla fuga, ma sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza della zona che ne hanno permesso l’identificazione. La 34enne è stata subito portata all’ospedale di Aprilia e poi trasferita in quello di Latina dove è stata operata, riportando una prognosi di 30 giorni, mentre i carabinieri, avvertiti dai medici hanno dato il via alle indagini, fino ad arrivare alle notifiche delle misure cautelari in carcere di ieri mattina.
Secondo i militari si trattò di una intimidazione all’amico e al compagno della donna, con cui Falco aveva litigato per soldi. Falco, alcuni giorni prima degli spari si sarebbe recato presso la banca di M.P. con dei documenti contraffatti provando, invano, a prelevare la somma. Il giorno prima lo stesso falco era stato portato a casa dell’uomo con l’inganno e aggredito anche dal fidanzato delle donna ferita alla gamba. Poi l’agguato. Ora il via all’azione giudiziaria per tentato omicidio che può costare cara ai due.