“La città di Anzio è invasa dai rifiuti in una situazione di caos istituzionale e con dei costi altissimi, ben più alti delle vicine città”. Interviene in una nota il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Marco Del Villano e continua “Già in passato ho più volte messo in evidenza all’interno della maggioranza i problemi serissimi di sanità e di bilancio legati alle politiche fallimentari sulla raccolta rifiuti. Purtroppo i miei appelli sono rimasti sempre inascoltati, questo è uno dei tanti motivi che mi hanno indotto ad uscire da Forza Italia ed a non votare il bilancio consuntivo dove i conti non tornavano, né dal punto di vista della gestione, né in merito alla realizzazione del programma con cui Bruschini ha vinto. Fratelli d’Italia è disponibile a discutere in un Consiglio comunale appositamente dedicato alla raccolta dei rifiuti ed io sono pronto a firmare la richiesta di Consiglio, da qualsiasi parte provenga. È ora di far leggere le carte alla città, in una situazione di caos in cui le ditte stanno lavorando senza contratto e senza controllo ed in cui non si conoscono le entrate derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati per responsabilità innanzitutto politica ed amministrativa”.
“Ben venga un Consiglio comunale in cui discutere di questa emergenza ed auspico che altri consiglieri si mobilitino su questo tema.” Interviene su questa discussione anche il segretario locale di FdI-AN Francesco Novara e continua “Assistiamo a Consigli dove si discute di tutto, ma il coraggio di affrontare realmente alcuni problemi spesso non c’è. I rifiuti ad Anzio rappresentano una vera emergenza sanitaria ed ancora non si comprende il modo con cui l’Amministrazione cercherà di risolvere il problema. Già in passato abbiamo rivolto al Sindaco la richiesta di commissariamento dell’intero settore ambiente, oggi continuiamo a credere che quella sia la prima iniziativa da adottare. Come già detto siamo pronti a confrontarci con l’Amministrazione su un progetto serio e credibile per la città, ma di certo proseguiremo nella nostra opposizione se continueremo a vivere in una città sporca, piena di buche, allagata alle prime piogge e con una stagione turistica alquanto discutibile”.