Si aggiunge una nuova puntata allo scontro, finito già nelle aule di tribunale, tra il Condominio su via Gramsci che si trova alle spalle dello Stabilimento balneare Belvedere di Nettuno e la società che ha in concessione lo stabilimento stesso. In passato la querelle tra le parti era legata alla realizzazione dello stabilimento, stavolta, il motivo della contesa riguarda lo scarico dei terrazzi del condominio che finisce con un tubo direttamente sulla spiaggia. Lo scarico al momento risulta chiuso e questa mattina il Condominio, che durante gli ultimi temporali ha dovuto fare i conti con l’allagamento dei piani bassi, ha chiamato un operaio per riaprire il tubo. Una decisione che non è piaciuta per niente ai titolari del Belvedere che hanno immediatamente chiamato la polizia municipale sostenendo che lo scarico sulla spiaggia non sia una soluzione legale. I vigili hanno fotografato lo scarico e, sul sopralluogo, verrà effettuata una relazione da inviare agli uffici di competenza per capire chi, nella controversia, ha torto o ragione. Il Condominio teme nuovi allagamenti con le piogge più frequenti nella stagione autunnale, i titolari sostengono che in passato dal tubo, oltre all’acqua piovana, fuoriuscivano anche saponi e residui inquinanti. I titolari del Belvedere hanno segnalato alla Municipale anche presenti abusi sul condominio e una vistosa fuoriuscita d’acqua che rende costantemente allagato il locale magazzino dello stabilimento, dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.