Erano quattro le persone a bordo della 500 che è stata tamponata con violenza ieri sera poco dopo le 21,30, mentre percorreva via Gramsci in direzione di Anzio. Una famiglia di Albano laziale in vacanza a Nettuno, padre, madre e due figlie di 15 e 10 anni. Tutti sono rimasti feriti nello scontro, fortunatamente in maniera non grave. Tre invece le persone a bordo della 147, che dallo scontro ha riportato maggiori danni. Alla guida un ventenne di Anzio, seduta al suo fianco la madre e dietro un cugino 15enne. Ad avere la peggio nello scontro proprio il ventenne, che procedeva a velocità sostenuta. Il ragazzo, che non è in pericolo di vita, resta sotto osservazione per i traumi riportati. I feriti sono tutti ricoverati tra l’Ospedale di Anzio e la Clinica Città di Aprilia. Un plauso va ai soccorritori, giunti sul posto in massa ieri sera, con ben quattro ambulanze, che hanno avviato sul posto le operazioni di soccorso per i coinvolti nello scontro. Dopo lo scontro, probabilmente dovuto ad un attimo di distrazione, sono andate avanti per ore le operazioni di pulizia e sistemazione della strada, invasa dai resti delle auto, dai vetri in frantumi dei finestrini della 147 e da una vistosa e pericolosa chiazza di olio motore fuoriuscita dalle auto dopo lo scontro. La polizia, intervenuta per i rilievi, ha bloccato il traffico dalla Divina provvidenza in direzione del comune neroniano, deviando tutti su via San Benenetto Menni, verso Colle Paradiso e Santa Barbara, da dove era comunque possibile raggiungere Anzio passando per il cavalcavia della stazione. Libero invece il traffico da Anzio in direzione Nettuno, con molti che una volta arrivati all’altezza dell’incidente, facevano manovra sulla corsia libera per tornare indietro. Più serio il disagio per tre bus, rimasti in coda una in direzione Anzio e due in direzione Nettuno, per oltre due ore, non potendo fare manovra. Inevitabili i disagi sulla circolazione con la chiusura della via centrale di collegamento tra i due comuni del litorale.
