Continua a far discutere a Pomezia la questione relativa allo spostamento degli studenti della scuola media Marone presso lo stabile individuato dal comune in via dei Castelli Romani. Nella giornata di mercoledi 21 Febbraio, i consiglieri del gruppo M5S hanno presentato una mozione “per impegnare il Sindaco e la sua Giunta a revocare senza indugi la delibera e gli atti conseguenti che impegnano il Comune ad acquisire il “rudere” di via dei Castelli Romani”. “Come abbiamo sempre detto – spiegano i pentastellati – l’acquisizione a patrimonio comunale di un edificio che non può essere destinato ad ospitare gli studenti della scuola Marone, non solo è una follia dal punto di vista della finalità per la quale quest’Amministrazione ha deciso di impegnarsi, ma soprattutto perché indebiterà tutti i cittadini per i prossimi 30 anni di circa 12 milioni di euro”. “Lo stallo in cui si è piombati da mesi – sottolineano – rischia seriamente di far perdere i fondi del PNRR accordati al Comune di Pomezia, per riqualificare la scuola di via della Tecnica. L’alternativa, quella dei moduli prefabbricati, era già pronta, inserita negli atti di programmazione strategica ed operativa dell’Ente, con un impatto sulle casse comunali estremamente inferiore al costo del “rudere” e rispondeva a tutti i criteri e i parametri previsti dal D.M. 1975 in materia di edilizia scolastica”. “Il Movimento 5 Stelle, da sempre punto di riferimento dei cittadini per la tutela prioritaria dell’interesse pubblico – concludono – porterà avanti questa battaglia con determinazione e invita tutte le forze politiche presenti in Consiglio e che hanno davvero a cuore le sorti di Pomezia, anche quelle di maggioranza tra le cui fila esiste un chiaro dissenso verso l’atteggiamento della Sindaca Felici, a controfirmare e condividere la mozione”.
