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Marco Romeo di Nettuno, confessa l’omicidio di Paula ma non quello di Sibora

Marco Romeo

Marco Romeo, l’uomo di Nettuno arrestato in Spagna a Torremolinos, per l’omicidio della madre di suo figlio Paula e di Sibora Gagani, scomparsa dieci anni fa anche lei partita da Nettuno con Romeo, con cui era fidanzata e ritrovata seppellita  nel suo appartamento in un’intercapedine del muro, ha scritto al magistrato che indaga sulla sua situazione.
L’uomo, detenuto in isolamento dal maggio scorso, quando è stato arrestato in flagranza dopo aver ucciso la ex, ha inviato una lettera al giudice istruttore in cui assicura che vuole confessare l’uccisione di Paula, uccisa con 14 coltellate nella loro casa, perché in carcere ha avuto “un avvicinamento molto grande con Dio ed è totalmente pentito”. Nella stessa lettera in cui si dice pronto a ripetere la confessione Romeo ammette anche di aver occultato il cadavere di Sibora Gagani, la giovane partita con lui 10 anni fa da Nettuno, scomparsa nel 2014 e il cui cadavere è stato ritrovato nel giugno scorso, ma assicura di non essere responsabile della sua morte. Il cadavere, lo ricordiamo, è stato trovato grazie alla sua confessione dopo l’arresto per l’omicidio di Paula che, secondo alcune testimonianze, subiva da tempo maltrattamenti da Romeo, ma non lo aveva denunciato per il timore di perdere i bambini.
Riguardo invece all’omicidio di Sibora Gagani, il presunto assassino insiste sul fatto che non fu responsabile della sua morte, pur riconoscendo che occultò il cadavere, ritrovato dalla polizia avvolto in buste di plastica e in una cassa di legno murato in una parete. Marco Romeo assicura anche in questo caso di essere pentito “per aver fatto una cosa tanto schifosa”. Per dieci anni la famiglia ha sperato che Sibora fosse fuggita da una relazione tossica e violenta, poi l’amara scoperta, legata proprio alla confessione di Romeo. Oggi la ritrattazione. Resta da capire chi possa aver ucciso Sibora e perché Romeo, da innocente, ne avrebbe nascosto il corpo. E la posizione del giudice e se sia disposto davvero a credere alle versioni di Romeo.