E’ indirizzata al Commissario prefettizio del Comune di Nettuno, al Responsabile del Suap e del Demanio e al responsabile dell’Ufficio Ambiente dell’amministrazione un’istanza a firma della Turistico Marina Srl che gestisce lo stabilimento balneare Belvedere a Nettuno in cui si chiede la sospensione, in autotutela, dell’ordinanza con cui si impone alla società lo stop ad ogni attività musicale per 60 giorni. “La Turistico Marinara srl – si legge nel documento – è concessionaria di un tratto di arenile ove viene svolta attività di stabilimento balneare. In data 14.8.2015 è stata notificata a soggetto estraneo alla Turistico Marinara S.r.l. l’ordinanza n. 15/2015 prot. n. 29182 con la quale è stata ordinata l’immediata sospensione della attività di intrattenimento musicale e conseguente cessazione di ogni altra attività rumorosa proveniente dallo stabilimento balneare Bagni Belvedere. Ciò per 60 giorni. La Turistico Marinara S.r.l. ritiene che il provvedimento sia frutto di un macroscopico errore e chiede che in autotutela venga ritirato il detto atto ciò per i motivi che si espongono.
1) La Turistico Marinara – Stabilimento Belvedere – non svolge attività di intratteni-mento musicale e l’evento cui Codesto Ente fa riferimento era una festa privata;
2) Alla Turistico Marinara non è mai stato notificato alcun verbale dell’ARPALAZIO né ha potuto verificare chi ha redatto il verbale ed alla presenza di quale forza pubblica. Non si comprende l’iter logico giuridico seguito dalla ARPALAZIO né i criteri di misurazione che sarebbero stati utilizzati.
3) Alla Turistico Marinara S.r.l. non è mai stata notificata la “nota separata” da parte dell’Arpa Lazio;
4) La Turistico Marinara S.r.l. ha interrotto, comunque, alle ore 24:00 la festa privata;
5) Osserva che nel territorio del Comune di Nettuno sono state svolte manifestazioni anche sonore che hanno avuto un impatto acustico sicuramente maggiore rispetto alla festa privata oggetto di contestazione;
6) La Turistico Marinara ha cercato nella banca dati online del Comune di Nettuno ma non ha rinvenuto alcun Regolamento Comunale che stabilisca i decibel e/o ne fissi il limite;
7) La Turistico Marinara S.r.l. osserva che il presidio di lungodegenza è molto distante dallo stabilimento balneare;
Ciò posto, avendo evidenziato in maniera assolutamente non esaustiva le incongruenze ed illegittimità del provvedimento ex adverso emesso, si chiede anche in ragione dell’omesso avviso di avvio del procedimento di volere procedere al ritiro della ordinanza. Corre obbligo rappresentare la assoluta volontà della Turistico Marinara s.r.l. di voler mantenere la conformità a quanto previsto e dettato dalla normativa di riferimento mentre ci si deve riservare, in caso di mancata revoca, ogni azione diritto e ragione. Si resta in attesa di urgente riscontro”.