I giudici del Consiglio di Stato hanno emesso sentenza: le strade del Borgo di Pratica di Mare sono del Comune di Pomezia, nessuna privatizzazione e via le cancellate.
Una controversia che prosegue da anni attraversando sindaci e amministrazioni anche di diversi colori politici.
“Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Pomezia, confermando ancora una volta il giusto operato dell’amministrazione pubblica – si legge in una nota del Comune- nella controversa questione che da anni si batte per la riapertura del Borgo di Pratica di Mare. Martedì 16 gennaio i giudici della Sesta Sezione hanno respinto il ricorso della società privata, la quale, sostenendo che le strade all’interno del borgo fossero di sua proprietà, aveva apposto una provvisoria cancellata all’entrata del Borgo. Il Comune di Pomezia, che sin dal primo momento si era immediatamente costituito in giudizio contestando le asserzioni del privato, vede riconosciute le tesi avanzate grazie alla sentenza del Consiglio di Stato, che conferma tutti i provvedimenti amministrativi emessi in precedenza per la rimozione del cancello. Gli atti emessi dal Comune sono, come riconosciuto dai giudici in I e II grado, legittimi, pertanto l’amministrazione darà ottemperanza alla sentenza, affinché vengano adottati i comportamenti necessari per restituire la libera fruizione delle strade e delle piazze ai cittadini”.