A due giorni dal Ferragosto, dopo i falò (vietati) che si sono comunque svolti in spiaggia sia sul litorale di Anzio che su quello di Nettuno (in cui due 17enni sono rimasti feriti, uno a coltellate, l’altro, in condizioni gravi ma stabili, colpito in testa con una mazza da baseball) alcuni degli arenili liberi sono ancora in condizioni pietose: devastati dall’immondizia lasciata dai giovani e meno giovani che si sono accampati sulle spiagge accendendo fuoco e bevendo moltissimo (almeno 20 i minorenni ubriachi che hanno avuto bisogno delle cure del Pronto soccorso). In particolare la spiaggia libera affianco al Belvedere è sommersa dall’immondizia. “Ieri mattina gli operatori che di solito puliscono sono passati alle 7,30 – ci dice un residente – ma si sono guardati intorno, hanno visto il casino e sono andati via. Hanno portato via solo la differenziata degli stabilimenti il resto è rimasto in spiaggia”. E meno male che il 16 ha piovuto e che in pochissimi sono scesi in piazza perché lo spettacolo è davvero indecoroso. Le cose sono andate meglio a Cretarossa, dove a pulire è stato un privato, che ha ammassato tutta l’immondizia in un unico punto, ma anche qui i rifiuti non sono stati ritirati che il giorno dopo.