Mentre si continua ad indagare sulla vicenda che ha portato in carcere Maricetta Tirrito, in merito alla gestione di una cohousing ad Ardea in cui erano ospiti diversi anziani di Anzio, emergono denunce precedenti sempre legate alla mala gestione di cittadini della terza età.
La Tirrito, infatti, ha subito decreto penale di condanna di 20 giorni di reclusione e 2mila euro di multa, commutati in 7800 euro di multa, anche se con “sospensione del procedimento con messa alla prova” perché riconosciuta colpevole dal giudice delle indagini preliminari Emiliano Picca, con sentenza depositata il 26 settembre 2016, del reato di appropriazione indebita aggravata in concorso.
La Tirrito, infatti, nel 2015 ricopriva il ruolo di direttrice di una casa di riposo a Pomezia con accesso ai conti.Il titolare, nel corso delle verifiche di bilancio scopre un ammanco di 60mila euro dalle rette e spese non documentate. I soldi che doveva essere versati in banca quindi non c’erano. Da qui è scattata la denuncia ai Carabinieri che ha portato all’indagine e alla condanna con messa alla prova. Oggi la nuova inchiesta.
Home Notizie Ardea e Pomezia Maricetta Tirrito nel 2016 era stata già condannata per reati con gli...