E’ salpato nel pomeriggio di ieri dal Porto di Civitavecchia con la sua barca a vela e, in serata, è naufragato sulle coste di Anzio, in prossimità dello stabilimento balneare Rivazzurra. L’uomo, 50 anni circa, voleva approdare sul molo del Porto neroniano ed ha contattato la Capo d’Anzio, che gli ha dato precise indicazioni per l’attracco ma qualcosa è andato decisamente storto. “Mi sono distratto un attimo – ha spiegato il naufrago appena sceso dal tender della barca a vela, stanco e confuso – e non so come sono finito troppo vicino alla riva e l’imbarcazione si è arenata. Quando la barca si è fermata sono andato in confusione – ha spiegato – ho spento tutto e dopo un po’ ho deciso di scendere a terra”. A segnalare la presenza dell’imbarcazione arenata anche il titolare del Rivazzurra che ha fornito una importante assistenza tecnica al personale della Capitaneria di porto, illuminando la zona dell’incaglio con i mezzi a disposizione della spiaggia. Difficile l’intervento da parte del personale della Capitaneria, presente sul posto sia con una motovedetta che non è riuscita ad avvicinarsi all’imbarcazione arenata, troppo vicina alla riva, sia con il personale di terra pronta a seguire i movimenti del naufrago che, dopo aver abbandonato la sua imbarcazione, è arrivato a remi fino a riva. L’uomo, nonostante la paura in buono stato di salute, ha deciso di passare la notte nel suo canotto con un sacco a pelo, in attesa che nelle prime ore della mattina la sua imbarcazione possa essere trainata di nuovo in acque navigabili e liberare la riva.