Cronaca

Rapinatore in manette ad Arezzo: è un 45enne di Pomezia

In manette per una rapina ad una farmacia di Sansepolcro nell’aretino, in Toscana. Il 45enne arrestato dai carabinieri, considerato l’autore del colpo, è un pometino domiciliato ad Arezzo.
La rapina, risale al 28 luglio scorso, quando l’uomo era entrato, nella farmacia con il volto coperto e un coltello in pugno per costringere la titolare a consegnargli l’incasso della giornata. Un bottino magro, per l’uomo di Pomezia, solo 700 euro. Poi la repentina fuga durante la quale il rapinatore si ferito con il coltello, elemento che si rivelerà decisivo nelle indagini.
Subito sono scattate le ricerche dei Carabinieri che hanno visionato le immagini della videosorveglianza. Altri elementi decisivi alla caccia all’uomo sono stati il passamontagna ritrovato in un cassonetto dell’immondizia poco lontano e il modello di scarpe descritto dai testimoni della rapina. Quando i militari hanno fatto visita l’uomo in convalescenza per una ferita al ginocchio, compatibile con quella autoinflitta dal rapinatore durante la fuga, questo è stato trovato in possesso di denaro contante, il coltello usato per la rapina.
Elementi utili all’arresto, ma non a tenerlo in carcere. Poco dopo il 45enne è stato liberato in attesa di ulteriori risconti. L’elemento decisivo è stato il test del dna che ha smontato ogni alibi dell’uomo indicandolo sulla scena del crimine. Il gip del tribunale di Arezzo ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per scongiurare il rischio che il 45enne possa “reiterare la condotta delittuosa o reati simili”.