Tantissimi i familiari e gli amici che hanno voluto essere presenti oggi al Santuario di Nettuno per l’ultimo saluto a Sibora Gagani, giovane albanese che da piccolissima si era trasferita in Italia, a Nettuno, con la mamma è il fratello.
Proprio a Nettuno Sibora ha conosciuto il suo assassino, Marco Romeo, con cui aveva deciso di andare in Spagna per iniziare una nuova vita. Purtroppo il resto della storia è drammaticamente noto.
In prima fila oltre ai familiari il Prefetto di Nettuno Antonio Reppucci che ha voluto dimostrare la vicinanza della comunità nettunese alla famiglia colpita da questo drammatico lutto.
”Vogliamo chiedere a Dio il balsamo per curare questo dolore – ha detto Padre Pasquale – per donare consolazione a questa madre e a questa comunità. Vogliamo chiedere al Signore di rafforzare in noi la fede nella resurrezione. Crediamo che oggi Sibora trovi pace con Dio e consolazione nel suo volto. Altri pensieri lasciamoli fuori da nostro cuore. Chiunque in te spera Signore non resta deluso. Preghiamo per l’anima benedetta di Sibora”.