Home Cronaca La commemorazione per David Calabró, la mamma: Arrivederci martire ed eroe

La commemorazione per David Calabró, la mamma: Arrivederci martire ed eroe

“Arrivederci David martire ed eroe”. Conclude con queste parole la mamma di David Calabró, un discorso toccante che ha fatto commuovere e piangere i tantissimi amici presenti alla cerimonia di addio organizzata per dare l’ultimo saluto al figlio 46enne, investito e ucciso da un pirata della strada a Cisterna di Latina. La commemorazione organizzata al campo da baseball di Santa Barbara a Nettuno ha voluto celebrare le sue due più grandi passioni sportive: il baseball e la bici. La mamma ha ripercorso la storia di un ragazzo luminoso, studioso, impegnato, riflessivo e grande sportivo. Un ragazzo la cui morte non può e non deve restare impunità per il dolore infinito che ha causato a quanti lo hanno conosciuto e amato.

Il datore di lavoro, amico e collega di David, come molti altri, ha preso la parola per ricordarlo. “Non ci sono parole sufficienti per descrivere le emozioni che provo – ha detto- era un ragazzo meraviglioso, pieno di passione e valori. Lo ringrazio per tutto quello che ci ha dato, rimarrà nei nostri cuori”.

“Mai una gioia, perché? Lo dicevi sempre ed oggi è così – ha detto un altro dei suoi amici a nome della squadra con cui si allenava – Mancheranno la tua voce, i tuoi giri improbabili. Andremo avanti nel tuo ricordo. Sarai per sempre con noi. I tuoi amici della Iron bike di Nettuno”.

“Come un tornado sei entrato nella nostra vita, eravamo per te una seconda famiglia oggi non perdo solo un compagno di squadra ma un figlio acquisito” ha detto un collega.

Il macellaio e vicino di casa lo ha voluto ricordare con affetto. “Veniva a prendere la carne per affrontare e vincere le sfide, proteggici ovunque sei”.

“Questo evento ci ha distrutto tutti – ha detto Enrico – è dura da affrontare. David spesso mi chiedeva dei consigli. È dura dire che mi mancherà per sempre un amico”.

Quindi è stata la volta degli ex compagni di classe. “È scomparso mentre faceva una cosa che amava. Era più di un amico, era un confidente. Un uomo gentile con un sorriso in grado di sollevare chiunque. Ci faceva sentire al sicuro e amati. Era un cuore gentile e aveva un legame profondo con la sua famiglia e tanti amici. Era una persona di grandi sentimenti e ci ha insegnato tanto. Oggi diciamo addio ad un uomo straordinario che continuerà ad ispirarci, un giorno ci rincontreremo”. L’invito di molti, ovviamente è a stare attenti in bici ma Davide era attentissimo, lo sanno tutti, un fatto che ancor più ha sconvolto tutti i suoi amici. Un uomo sorridente, accudente. Tantissimi hanno voluto sottolineare l’affetto e la gratitudine per aver avuto il piacere di conoscerlo e frequentarlo. Un dramma infinito e un dolore difficile da superare con la speranza che chi lo ha causato paghi per quello che ha fatto.