Un uomo di 46 anni originaria di Roma si trova ricoverato in fin di vita presso il reparto di rianimazione dell‘ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. La lotta tra la vita e la morte per l’uomo che stava passando ad Anzio qualche giorno di vacanza è iniziata intorno alle 13,30 di sabato. L’uomo si trovava presso lo stabilimento balneare Arcobaleno di lungomare Enea nella zona di Lavinio quando dopo essere entrato in acqua si è improvvisamente accasciato, probabilmente a causa di un malore, finendo con il viso sommerso in pochi centimetri d’acqua. Minuti decisivi in cui l’uomo ha rischiato di annegare. Immediato l’intervento di un bagnino dello stabilimento, coadiuvato da un’altro bagnino dello stabilimento il Tritone. Sul posto è giunta immediatamente anche una volante del commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno. I due bagnino hanno subito praticato la respirazione bocca a bocca all’uomo per poi procedere con l’utilizzo di un defibrillatore in dotazione allo stabilimento balneare l’Arcobaleno. Pronto anche l’intervento dell’ambulanza che ha trasportato d’urgenza l’uomo all’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno.