La Corte di Appello di Roma ha dimezzato la pena ad un 40enne di Nettuno accusato di aver commissionato l’incendio di un’auto delle Guardia di Finanza a Nettuno. La sentenza è arrivata dopo che la Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della difesa e annullato la condanna di primo grado. Il 40enne è stato ritenuto responsabile di aver pagato due cittadini Egiziani nel febbraio 2018, un’auto di servizio della Guardia di Finanza proprio nel piazzale della Caserma in pieno centro. L’uomo, assistito dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Marialibera De Santis, secondo l’accusa della Procura di Velletri, che ne chiedeva la condanna a 6 anni, si voleva vendicare contro le fiamme gialle per un sequestro di stupefacente e di denaro contante per circa 15 mila euro patito nei mesi precedenti. La difesa, che sostiene l’innocenza dell’imputato ha annunciato un nuovo ricorso.