Anzio – Mense, il Tar respinge il ricorso della Ditta

E’ stato respinto dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio il ricorso, presentato dalla Solidarietà e Lavoro, la ditta che si è aggiudicata il servizio di refezione scolastica nel comune di Anzio e che, dopo un anno di polemiche e l’accertamento di irregolarità in fase di assegnazione della gara, ha ricevuto gli atti della revoca dal Comune, che contestualmente ha avviato le procedure per una nuova assegnazione (una procedura ristretta a cui anche la Solidarietà e lavoro è stata invitata a partecipare).

La ditta, avrebbe dovuto riconsegnare le cucine e gli utensili entro lo scorso 15 luglio, sulla scorta della delibera di giunta che prendeva atto del parere dell’Autorità Anticorruzione (Anac) in cui si sostiene che l’assegnazione del bando è avvenuta contro legge a causa della composizione errata della commissione chiamata a giudicare le offerte. Quindi la Ditta, ha deciso di presentare ricorso al Tar in autotutela, sia contro il documento del comune di Anzio che contro l’Anac, ottenendo una sospensione della delibera che imponeva la riconsegna, fino al 29 luglio. Ieri i giudici hanno stabilito che non ci sono motivi affinché la Solidarietà e lavoro non riconsegni cucine e utensili. “Il ricorso – si legge nel provvedimento – non pare assistito da fumu boni juris in forza delle ragioni esposte dal Comune in ordine all’inadeguatezza dell’organismo preposto per la valutazione delle offerte sulla base di quanto rilevato dall’Anac, che risulta adeguatamente valutato con riferimento nell’interesse pubblico dell’esercizio dell’autotutela che alla comparazione con l’interesse privato”. L’udienza di merito sulla controversia è stata quindi fissata per il 14 ottobre. Nel frattempo l’amministrazione potrà riprendere possesso delle cucine e procedere con il nuovo bando. Le spese di giudizio sono state compensate tra le parti.