E’ stata confermata dai giudici di appello della Corte dei Conti la condanna inflitta all’associazione Paulus Antichi Arti e Mestieri che dovrà risarcire la Regione di 34.200 euro. I fatti risalgono al 2006 quando l’onlus ha “raggirato” la Pisana dichiarando un numero di partecipanti maggiore a quello reale ad alcuni corsi di formazione organizzati sul territorio, uno di manutentore navale ad Anzio e un altro di manutentore di aerei ultraleggeri organizzato a Roma, usufruendo così illegittimamente dei fondi per i corsi di formazione regionali.
All’epoca la Guardia di finanza avviò alcuni accertamenti, interrogando i presunti studenti e alcuni di loro dissero di aver partecipato a delle riunioni ad Anzio i vertici dell’organizzazione (Lorenzo e Maria Favilli) sponsorizzavano queste iniziative, ma di non aver poi frequentato le lezioni. Lo scorso anno la condanna per danno erariale a risarcire i 34.200 euro, ora confermata dalla Corte dei Conti, respingendo l’impugnazione della sentenza di primo grado e le diverse eccezioni presentate dai ricorrenti, da quella sulla giurisdizione dei giudici contabili a quella sulla prescrizione.
