Si riapre la partita che vede sul tavolo da gioco il Marina di Nettuno, società che gestisce il Porto Turistico di Nettuno, e la Regione Lazio. Sul banco la questione degli aumenti dei canoni demaniali imposto alla Spa nel lontano 2012. Ora la carta “buona” in mano ce l’ha il Marina che ha esultato per la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza del Tar che ora dovrà pronunciarsi nuovamente sulla legittimità dei provvedimenti regionali, decidendo se annullarli o meno, con i quali è stato imposto al Marino l’aumento dei canoni demaniali per i quali era stato previsto solamente un piccolo sconto rispetto a quanto previsto dalla legge finanziaria.