Home Cronaca Comitato per l’Ordine e la sicurezza ad Anzio, finalmente arrivano i rinforzi

Comitato per l’Ordine e la sicurezza ad Anzio, finalmente arrivano i rinforzi

Il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, ieri ad Anzio insieme al Questore di Roma Carmine Belfiore al Procuratore Giancarlo Amato e ai vertici delle forze di polizia, ha preso l’impegno di aumentare la dotazione delle forze di polizia sul Litorale. Rinforzi quindi, ad Anzio e Nettuno, per la stagione estiva, come si sarebbe dovuto programmare dallo scorso mese di maggio.
Un provvedimento, non si può non dirlo, tardivo, su un Litorale le cui criticità sono note e ben documentare da recenti indagini e da una cronaca puntuale su quanto accade in due comuni che dovrebbero essere turistici e sono massacrati dalla cronaca anche e soprattutto nelle zone centralissime, dagli incendi sulla Riviera alle risse di piazza a cadenza ormai quasi quotidiana.
A chiedere il Comitato ad Anzio il Prefetto Antonella Scolamiero, che ha seguito attentamente le cronache cittadine.
Ora resta da capire di che genere di rinforzi si tratti. Da mesi i Sindacati di polizia parlano di un Commissariato al collasso, che con una sola macchina controlla il Litorale da Nettuno ad Ardea. Un intervento tempestivo è un miraggio e con due o più criticità il rischio è che situazioni anche serie non vengano gestite.
Alla Polizia servirebbero almeno 20 nuove unità fino a fine settembre (e magari per sempre) e certamente una volante più in via definitiva su un territorio a cui non mancano segnalazioni al 112. Servirebbe un posto fisso della Polizia stradale, chiesto da anni.
Il Prefetto ha annunciato la presenza, in aggiunta alle forze locali, della Polizia provinciale, mai vista in zona, se non quando è stata chiusa per tre anni via della Campana.
Infine si è parlato dei controlli ad alto impatto e dei numeri, corposi, delle verifiche effettuate. I controlli periodici sono assolutamente positivi su questo territorio ma non si possono sostituire ad una più puntuale presenza delle forze di polizia, perché i fatti di cronaca, le risse, le rapine, i furti, le aggressioni che creano disagio e una situazione di generale insicurezza, si verificano in maniera non prevedibile e sono questi i reati da fronteggiare quando accadono, non solo quando arrivano i mezzi di supporto.

Il Prefetto e il comandante dei carabinieri Alessandro De Palma
Il Prefetto di Roma e il Procuratore Amato
Il Comandante della Polizia locale Antonio Arancio

Il Prefetto e il Comandante della Guardai di Finanza di Nettuno Cristiano Simonitti
Il Prefetto di Roma Lamberto Giannini