Bande di ragazzini tra i 12 e i 14 anni che si rincorrono e si picchiano, facendosi anche male, in centro ad Anzio, creando una situazione impossibile per residenti e turisti in particolare (ma non solo) nei fine settimana. Ragazzini abbandonati anche per ore dalle famiglie che non si interessano ed evidentemente non gli interessa di quello che fanno i gigli, ragazzi e ragazze poco più che adolescenti, che spesso bevono senza alcun controllo e fanno uso di droghe.
Liti che nascono per futili motivi, vanno avanti per ore, si spostano di piazza in piazza e creano danni. Una vera guerriglia, che coinvolge anche 40 o 50 ragazzini, difficile da contrastare per le forze di polizia e per la polizia locale. Un problema sociale per cui serve una soluzione e una corresponsabilità dei genitori che devono essere chiamati a rispondere dei comportamenti di questi giovanissimi. Intanto, per l’inizio di agosto, dopo un’avvio d’estate sotto organico per le forze di polizia, sono stati annunciati rinforzi.
