Cronaca

Aggredita ad Anzio Colonia dal compagno, salvata dai passanti

Ancora violenza sulle strade del Litorale. Questa volta ad Anzio colonia, all’altezza di via Ardeatina 116. La vittima di un’aggressione è stata una donna picchiata in strada dal suo compagno. Lui, di mezza età, “un uomo secco secco da cui non ti aspetteresti tanta ferocia” come raccontano alcuni testimoni, ubriaco si è scagliato su di lei con insulti e schiaffi non rendendosi, forse, neanche conto dei testimoni e delle persone che gli intimavano di smetterla.
La donna non è rimasta a subire, ha chiesto aiuto, tendando di scappare dall’orco. Si è lanciata in mezzo alla strada con la speranza che qualcuno si fermasse ad aiutarla. Così è stato, nessuno è rimasto indifferente alle disperate urla di aiuto della donna. Un’auto si accosta, la donna è subito salita a bordo e si è chiusa dentro. Purtroppo però l’automobilista che le ha prestato soccorso è stato a sua volta preso di mira dall’uomo ubriaco che con una mazza gli ha pesantemente danneggiato la macchina.
L’automobilista quindi, con la donna a bordo, si è dato alla fuga. Non è chiaro se la donna, a seguito di questo episodio, abbia presentato denuncia.
L’ubriaco invece, ha pensato bene di bussare alla porta di una pizzeria nelle vicinanze, si è seduto al tavolo e ha ordinato una birra e, come raccontano diversi testimoni che hanno assistito alla scena di violenza, è rimasto lì più di 40 minuti, a sorseggiare la birra con tutta tranquillità. Diverse le chiamate al 112 proprio da parte di chi ha assistito alla scena ma, nonostante l’attesa di chi aveva chiamato, non è arrivato nessuno.
Grande l’indignazione di chi ha assistito all’aggressione per il fatto che a salvare una donna sia stato un passante che, per il suo gesto, ha subito anche dei danni.
Non è la prima volta che sul Litorale si segnala il fatto che gli interventi d’urgenza chiesti alle forze di polizia non siano in realtà tempestivi. Da inizio estate è evidente il sotto organico della Polizia denunciato più volte dai Sindacati, è purtroppo noto che in un territorio difficile come questo, con la presenza dei turisti, i rinforzi che arrivano ogni anno quest’anno non si sono visti, come pure è evidente la presenza di controlli periodici e massicci, ma al di là dei servizi di alto impatto in alcune serate, la cronaca reale, le aggressioni, i furti, le liti e le risse tra ragazzini (che non si possono programmare come i controlli) sembrano rimanere impuniti.
In due città commissariate per infiltrazioni mafiose, con una movida fuori controllo, con tanti turisti e una microdelinquenza visibilissima (dallo spaccio ai furti in appartamento fino a quelli in spiaggia) non sembra che lo Stato abbia fatto una valutazione corretta sulla presenza e le dotazioni delle forze dell’ordine ad Anzio e Nettuno.