L’incontro che sarebbe dovuto esserci martedì per la situazione sanitaria , in cui versa l’ospedale Riuniti Anzio-Nettuno, si è tenuto ieri mattina con la presenza di Adriano Palozzi, Antonello Aurigemma, il direttore ASLRM-H Fabrizio D’Alba ed esponenti della politica territoriale. “L’ospedale, non solo ha carenza di organico e posti letto – si legge nella nota stampa dell’Esercito di Silvio – ma anche causa tagli alla sanita mancanza di fondi per la gestione dello stesso e pel le varie emergenze dovute anche all’incremento della popolazione nel periodo estivo. Ricordiamoci che sono località turistiche. Scongiurata o forse mai avallata la possibilità di chiusura dello stesso nonostante la costruzione del polo ospedaliero in località Fontana di Papa (comune di Ariccia), ma noi Eds Anzio, siamo certi che prima o poi avverrà l’accorpamento di alcuni reparti per sopperire alle immense spese e mancanza di fondi. I consiglieri regionali e D’Alba, riunitisi in una camera di consiglio presso l’ospedale hanno ascoltato le nostre voci e quelle di altri esponenti politici, i quali, non hanno fatto altro che riportare la voce del territorio e dei cittadini fermatisi al presidio sito da giorni davanti l’ospedale. Le istituzioni chiederanno il potenziamento del personale pur essendo al corrente degli ostacoli riguardo la difficolta nel trovare personale. Inoltre, si impegneranno a render più semplice la gestione degli stessi operatori all’interno del polo per far fruire maggiormente il flusso delle persone che affollano il pronto soccorso e ospedale. Non dimentichiamo che Anzio e Nettuno sono località turistiche e i problemi dell’ospedale possono incidere sui flussi turistici. Difendiamo e tuteliamo il nostro territorio”.