Si è conclusa ieri con un Decreto penale di condanna dell’Autorità Giudiziaria di Velletri la triste vicenda di disagio familiare e sociale iniziata ad Anzio oltre un anno fa. I continui esposti del vicinato per i nauseabondi odori provenienti da un appartamento al piano terra di Piazza Mecenate hanno portato la Polizia Locale del comune neroniano, diretta dal Comandante Antonio Arancio, a dare esecuzione al Decreto d’ispezione locale, per il maltrattamento di animali. Lo scenario che è apparso agli occhi al personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria, coordinati dal Vice Comandante Mariarosaria Nardella, ha rivelato qualcosa di raccapricciante. Infatti, all’atto dell’ispezione il 12 giugno dello scorso anno, gli agenti scoprivano nel congelatore di casa, chiusi nelle scatole di cartoncino dei gelati, otto gattini morti e nel vano frigo due gatti adulti in avanzato stato di decomposizione. La vicenda all’epoca dei fatti lasciò attoniti tutti gli intervenuti compresi i Veterinari dell’Asl e i Servizi Sociali i quali presenziavano alle operazioni della Polizia Locale per accertare le condizioni dei gatti presenti e procedere al sequestro probatorio delle carcasse morte conservate nel frigo. Nell’appartamento pieno di rifiuti di ogni genere, al punto da non poter aprire le porte e le finestre, furono trovati anche 23 gatti vivi e malnutriti immediatamente trasportati nel gattile convenzionato.